La terza edizione del festival NORD IN GIALLO si propone, ancora una volta, di offrire al pubblico l’occasione di incontrare diversi modi di raccontare il nord del Paese, attraverso l’incontro con gli autori e i loro romanzi, una speciale messa in scena del romanzo più giallo di Piero Chiara e la proiezione di un film noir italiano del regista Carlo Mazzacurati nel decennale della sua scomparsa.
Oltre alla narrazione, nelle sue diverse forme espressive, il festival vuole essere anche motivo di condivisione: da qui deriva la scelta di offrire gratuitamente ogni proposta e, da quest’anno, anche di proporre una serata dedicata ai giochi da tavolo a tema investigativo. Anche la scelta della sede va in questa direzione, ospitando tutte le attività negli spazi interni ed esterni della Palazzina Cultura del Comune di Varese.
Le dimensioni dell’intrattenimento, del divertimento e dell’approfondimento si intrecciano nelle diverse proposte, adatte ad ogni pubblico, dai bambini agli adulti.
NORD IN GIALLO non è quindi solo un festival letterario, pur conservando la centralità del libro di genere giallo, noir e poliziesco.
A.T.I.R.
in collaborazione con A.R.C.U.S
presenta
SALUTI NOTTURNI dal Passo della Cisa
di PIERO CHIARA
drammaturgia e regia
STEFANO ORLANDI
con Angelo Colombo, Serena Krusa, Sergio Longo, Omar Nedjari, Stefano Orlandi, Marika Pensa, Daniele Santoro
luci e audio Roberta Faiolo
Saluti notturni dal Passo della Cisa fu l’ultimo romanzo di Piero Chiara, pubblicato postumo nel 1987. Ispirato a una fatto di cronaca che nell’estate del 1960 occupò a lungo le pagine della stampa nazionale. Un duplice omicidio: quello del professore, scrittore ed organizzatore culturale Ismaele Mario Carrera, varesino d’adozione, e della sua giovane domestica, e forse amante, Eva Martinotti. Accusato, ma poi assolto per insufficienza di prove, il genero Douglas Sapio Verdirame, uno spregiudicato e menzognero dentista varesino.
Prendendo a prestito questi fatti, Chiara ne trae un racconto dove gli interessi economici si incrociano con quelli sentimentali o, per meglio dire, carnali; e dove la ricerca della verità processuale è solo un pretesto per mettere in scena dei caratteri, quelli dei vari personaggi, ognuno con il suo punto di vista. Il finale, quasi pirandelliano, ci invita a scegliere ognuno la propria “verità”, quella più comoda.
Come su un palcoscenico di provincia, che vede in scena sette attori che incarnano i personaggi principali, il reading è un racconto a più voci di una storia che, se non ci fosse di mezzo un duplice omicidio, avrebbe tutti i tratti della Commedia all’italiana, dove anche la canzoni e le atmosfere musicali ci riportano negli anni 60 in quell’italietta dove le vicende scabrose si leggevano sui rotocalchi con la stessa morbosità con cui si guarda dal buco di una serratura.
Domenica 19 maggio 2024
Palazzina Cultura | Via dei Bersaglieri 1, Varese
ore 21.00
Notte italiana
di Carlo Mazzacurati, 1987, 93’
con Marco Messeri, Giulia Boschi, Remo Remotti, Tino Carraro, Memè Perlini, Mario Adorf, Silvana De Santis, Antonio Petrocelli, Gemelli Ruggeri, Filippo Cilloni, Roberto Citran, Vasco Mirandola
Sinossi
L’avvocato Otello Morsiani, su consiglio del suo amico d’infanzia Checco, accetta l’incarico dell’assessore padovano Melandri di stimare un patrimonio terriero sul Delta del Po destinato ad essere espropriato per far posto ad un parco naturale. Ben presto Morsiani scoprirà che in quel terreno, dove un tempo si estraeva il metano e dove ora il suolo rischia di sprofondare per l’impauperimento idro-geologico, si nasconde un mistero legato ad un omicidio che risale a vent’anni prima.