di Antonio Padovan, 2017, 101’
con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Liz Solari, Roberto Citran, Silvia D’Amico, Babak Karimi, Gisella Burinato, Rade Šerbedžija
Film tratto dall’omonimo romanzo di Fulvio Ervas (2010)
Presenti alla proiezione: Fulvio Ervas e Antonio Padovan.

Fulvio Ervas
L’autore del romanzo è nato in Veneto, si è laureato in Scienze Agrarie ed è insegnante di Scienze naturali in una scuola superiore in provincia di Treviso. Tra i numerosi romanzi, nove hanno come protagonista l’ispettore Stucky e da questa serie ambientata a Treviso è stato tratto nel 2017 il film Finché c’è Prosecco c’è speranza, diretto da Antonio Padovan. Da Se ti abbraccio non aver paura del 2012 è invece stato tratto il film di Gabriele Salvatores Tutto il mio folle amore. Il suo ultimo lavoro è La giustizia non è una pallottola (Marcos y Marcos, 2022).

Sinossi
Nella campagna veneta, zona di produzione del vino Prosecco, il conte Desiderio Ancillotto, strenuo difensore della coltivazione biologica è da poco morto, forse per suicidio. L’ispettore Stucky, da poco nominato, è chiamato ad indagare sulla vicenda: e subito si verificano due omicidi.

Introduce la serata: Diego Pisati

di Fernando Di Leo, 1972, 88’
con Gastone Moschin, Barbara Bouchet, Mario Adorf, Frank Wolff, Luigi Pistilli, Ivo Garrani, Philippe Leroy, Lionel Stander
Versione restaurata

Sinossi
Il film è il primo capitolo della cosiddetta trilogia del milieu del regista. Il titolo della pellicola è quello di un’antologia di racconti di Giorgio Scerbanenco: l’idea del pacco bomba e dello scambio dei pacchi è tratta da Stazione centrale ammazzare subito e le caratteristiche del personaggio di Ugo Piazza sono, invece, riferimenti ai racconti Vietato esssere felici e La vendetta è il miglior perdono.

Introduce la serata: Diego Pisati

di Antonio Zamberletti
regia di Daniele Cortese
con Elisa Baio

Introduce la serata: Diego Pisati

Bella con l’anima attraversa una notte di lavoro di due poliziotti nella Milano battuta dal vento freddo di inizio inverno. Le loro storie, i loro sogni, i ricordi, le illusioni e le delusioni prenderanno forma nel giro di poche ore sullo sfondo di una metropoli che per uno dei due agenti, prossimo alla pensione, rappresenta ormai il passato, per il suo collega un futuro pieno di incognite.

Antonio Zamberletti
Nato a Varese è uno scrittore e fumettista italiano. Inizia la sua carriera professionale nella Polizia di Stato e poi diventa consulente per la sicurezza personale e aziendale. Dal 2013 collabora con Sergio Bonelli editore come soggettista e sceneggiatore, scrivendo storie per le serie a fumetti Zagor, Tex, Nathan Never e Dampyr. Ha scritto e pubblicato romanzi selezionati tra i semifinalisti al Premio Scerbanenco. Nel 2015 sono stati pubblicati i gialli Codice Tunguska (Mondadori) e Cascina smorta (Runa Editrice). Il suo ultimo poliziesco è Notte senza fine edito da Todaro nel 2023.